The Substance, tutti ne hanno parlato e chiunque l’abbia visto è uscito dalla sala cinematografica incredibilmente scosso. Questo body horror, co-montato, co-prodotto, scritto e diretto da Coralie Fargeat, racconta la storia di Elisabeth (Demi Moore), un’ex attrice hollywoodiana, che decide di prendere parte ad un esperimento su un misterioso siero ringiovanente. Una volta che le è stata somministrata la sostanza, Elisabeth si rende conto che agisce in maniera differente da come si aspettava: invece di ringiovanirla, la porta a dare vita a una versione più giovane e bella di lei di nome Sue, interpretata da Margaret Qualley. Una pellicola femminista che riflette sull’ossessione contemporanea per la giovinezza e la bellezza, e su come questa sia figlia di un mondo ancora soggetto al patriarcato e al giudizio maschile.
Se ti è piaciuto quello che a tutti gli effetti è stato il film cult di questo autunno, allora ecco alcuni titoli che potrebbero interessarti.

Re-Animator, 1985
Film horror fantascientifico di Stuart Gordon tratto dal racconto del 1922 Herbert West, rianimatore dello scrittore Howard Phillips Lovecraft. Del film è stato girato un seguito, nel 1990 Re-Animator 2 e nel 2003 un terzo film della serie è uscito in sala: Beyond Re-Animator.
Pur essendo un horror, in questa pellicola sono presenti spunte di comunità. Tratta della storia di un giovane scienziato svizzero che inventa un fluido capace di riportare in vita i cadaveri.
La Mosca, 1986
Diretto e co-sceneggiato da David Cronenberg, insieme a Charles Edward Pogue, questo body horror, stesso genere di The Substance, racconta le vicende dello scienziato Brundle che riesce ad inventare il teletrasporto, ma, a causa di una mosca, l’esperimento tentato su sé stesso non andrà per il verso giusto. È un remake de L’esperimento del dottor K. del 1958, entrambi tratti dal racconto La mosca di George Langelaan. È diventato un film di culto, incassando 60,6 milioni di dollari al botteghino ed elogiato principalmente per l’interpretazione di Jeff Goldblum nei panni del protagonista.
La morte ti fa bella, 1992
Diretto da Robert Zemeckis, questo film vanta un cast stellare: Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis e Isabella Rossellini. Questa commedia nera parla della rivalità in amore tra due donne che, una a insaputa dell’altra, prendono lo stesso elisir che permetterà ad entrambe di vivere per sempre, rimanendo giovani e belle. Le conseguenze, però, non sono esattamente quelle che si aspettavano.
La pellicola è ricordata soprattutto per la trama grottesca e gli effetti speciali, che valsero alla pellicola l’Oscar ai migliori effetti speciali 1993.
Dorian Gray, 2009
Questo thriller psicologico diretto da Oliver Parker è liberamente ispirato al romanzo Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Per il regista si tratta del terzo adattamento cinematografico di un romanzo dello scrittore irlandese, dopo Un marito ideale (1999) e L’importanza di chiamarsi Ernest (2002). Nei panni del protagonista Ben Barnes, e Colin Firth interpreta l’amico Lord Henry Wotton che lo instrada alla dissolutezza.
