Clara Bow rappresenta una vera e propria icona degli anni del jazz, tanto che divenne una delle prime sex symbol del cinema a soli 21 anni. Ad aprirle la strada fu proprio il film Cosetta del 1927 e diretto da Clarence Badger. A primo impatto potrebbe sembrarci una tipica commedia basata sul malinteso e sulle differenze di classe ma prestando attenzione capiamo che non è così. La sapiente regia di Badger, la sfrontatezza della Bow e il cameo di Elinor Glyn, autrice del romanzo da cui è tratto il film, riescono a creare qualcosa che non era mai stato visto al cinema prima.

Una panoramica sul film
La vicenda gira intorno a Betty Lou (Clara Bow), una vivace commessa di Manhattan che si innamora del suo elegante capo Cyrus T. Waltham (Antonio Moreno). Quest’ultimo è in realtà già in una relazione con una giovane altolocata, ciò nonostante ricambia i sentimenti di Betty. A complicare ancora di più le cose ci si mette Monty (William Austin), un amico di Cyrus, che gli riferisce erroneamente che Betty Lou è madre. Alla fine a trionfare saranno l’autenticità e il fascino travolgente della donna. La pellicola si ispira al romanzo It di Elinor Glyn, da cui nasce il termine “It” come un mix di carisma, sicurezza e magnetismo che oggi definiremmo “sex appeal”. Clara Bow in Cosetta ne è la perfetta definizione ma oltre a questo è anche sincera, commovente e divertente.
Scene chiave
Sono cinque le scene più memorabili del film Cosetta:
- Colpo di fulmine: basta un solo sguardo a Betty Low per innamorarsi del suo nuovo caporeparto Cyrus. La stessa sera cercherà di farsi presentare al Ritz dall’amico Monty.
- A fuoco lento: dopo una giornata alle giostre a Coney Island scatta il primo bacio tra Cyrus e Betty. Lei lo schiaffeggia ma subito dopo si accarezza le labbra voluttuosa.
- La madre sono io: quando gli assistenti sociali cercano di portare via il bambino della sua compagna di stanza, Betty Low interviene sostenendo che il figlio è suo.
- Ma per chi mi hai preso?: Cyrus le regala dei diamanti e Betty scappa indignata sentendosi trattata come un’amante. Tornerà da lui una volta scoperto il malinteso riguardo al bebè.
Il trionfo di “quel certo non so che”: dopo essersi imbucata nello yacht di Cyrus, Betty Low finisce per cadere in mare insieme alla fidanzata di lui. La protagonista alla fine salva entrambe e si ricongiunge a Cyrus.
Il regista
Clarence Badger fu sicuramente un professionista del suo genere. Ripercorriamo insieme le tappe più importanti del suo percorso:
- 1880-1916: nasce a San Francisco e già nel 1914 è autore di gag e dirige corti comici per Mack Sennett. Viene poi assunto alla Goldwyn dove gira il suo primo lungometraggio A Modern Enoch Arden.
- 1917-1927: si specializza in commedie romantiche lavorando per la Goldwyn, la Warner e la Paramount.
- 1928-1932: inizia a lavorare con Clara Bow dirigendola in Cosetta e in due pellicole andate perdute Quello che una donna vuole… e Una donna enigmatica.
1933-1964: dirige il suo ultimo film ad Hollywood La croce del sud, per poi trasferirsi in Australia e ritirarsi nel 1941.
