Era il 2007 quando Steve Jobs ha presentato per la prima volta al pubblico il suo articolo più di spicco: l’iPhone. “Con questo prodotto rivoluzionario abbiamo fatto un salto in avanti di almeno 5 anni rispetto alla concorrenza: abbiamo reinventato il telefono” queste furono le premesse che iniziarono la rivoluzione nel mondo dei cellulari. Ormai gli smartphone fanno parte della quotidianità di tutti e senza spesso ci sentiamo persi. Per approfondire questo tema abbiamo selezionato alcuni film che raccontano la storia di Apple, ma anche di come le nuove tecnologie siano entrate a far parte della società spesso stravolgendola e rivoluzionandola.

Steve Jobs (2015)
Non potevamo non mettere al primo posto la pellicola di Danny Boyle. Tratto dalla biografia scritta da Walter Isaacson approvata dallo stesso Steve Jobs. Il film fa un vero e proprio ritratto a tutto tondo della figura dell’imprenditore che Michael Fassbender interpreta con maestria. Attraverso la narrazione dei momenti appena precedenti il lancio di tre prodotti da lui ideati (Macintosh, NeXT, iMac) conosciamo l’uomo che sta dietro alla Apple. Il film affronta questioni spinose come la mania del controllo e la presunzione del protagonista. Il genio diventa umano anche quando lo vediamo alle prese con il difficile rapporto con la figlia Lisa. Nella pellicola troviamo Kate Winslet che, volendo a tutti i costi partecipare al progetto, inviò una sua foto con una parrucca nera come autocandidatura! Alla fine ricevette il copione e recitò nelle vesti di Joanna Hoffman, membro fondamentale del team di Jobs.
The Social Network (2010)
A raccontare una delle rivoluzioni più importanti dopo la nascita dei cellulari c’è sicuramente The Social Network di David Fincher. Tutto incentrato su i due fondatori di Facebook e sul fenomeno che ne è derivato. La trama si sviluppa a partire dagli anni ad Harvard di Mark Zuckerberg che, assieme all’amico Eduardo Saverin, inizia il progetto “The Facebook”. Proprio così, inizialmente il nome del social network conteneva l’articolo “the” e in una scena iconica vediamo Justin Timberlake nel ruolo di Sean Parker, ex fondatore di Napster, suggerire a Mark ed Eduardo di toglierla. I due protagonisti sono invece interpretati da Jesse Eisenberg ed Andrew Garfield che sono diventati così amici sul set da avere difficoltà a recitare le scene in cui si scontrano. Incredibile se pensiamo all’eccezionale interpretazione di Andrew Garfield quando il suo personaggio scopre di essere stato tagliato fuori dal progetto.
Her (2013)
Quale film se non Her mostra perfettamente gli effetti che le nuove tecnologie possono apportare alla società? Diretto da Spike Jonze, forse in risposta a Lost in Translation (Se mi lasci ti cancello), capolavoro di Sofia Coppola diretto in seguito al loro divorzio. La pellicola racconta di Theodore Twombly (Joaquin Phoenix), un uomo solo immerso in un futuro prossimo. Egli infatti sta affrontando il suo divorzio con Catherine (Roony Mara), che si pensa proprio essere il personale ritratto che il regista fa della sua ex-moglie Sofia Coppola. Theodore cerca un appiglio contro la sua depressione in Samantha, un’entità artificiale con cui inizia a conversare e la cui voce è quella di Scarlett Johansson, scelta proprio per il suo particolare timbro di voce. I due intraprenderanno una vera e propria relazione che confonderà profondamente il protagonista che si ritroverà perso fra realtà e sentimenti. Quest’ultimo arriverà anche a provare gelosia per gli altri utenti con cui si interfaccia Samantha. Ciò scaturirà una riflessione dell’entità artificiale sull’amore che forse contiene tutto il senso del film: “il cuore non è come una scatola che si riempie. Si espande quanto più si ama”.
