Questa settimana a Roma gli eventi di certo non mancano. Fra spettacoli teatrali, opere liriche e presentazioni cinematografiche, ogni giorno c’è qualcosa da scoprire. Vediamo insieme cosa ci propone la Capitale dal 13 al 19 gennaio così da non perdere nessun appuntamento!

“Tre modi per non morire” – Teatro Argentina, dall’8 al 19 gennaio
Toni Servillo torna sul palcoscenico di Teatro Argentina con “Tre modi per non morire”, dai testi dello scrittore e traduttore Giuseppe Montesano. Si tratta di un vero e proprio percorso teatrale che si focalizza in alcuni poeti che hanno messo in pratica l’arte di non morire, cercando la vita. Il primo su cui si sofferma è Baudelaire che pone la bellezza come arma contro la depressione. A seguire Dante che invece ci insegna come la poesia possa divenire salvezza. Per finire i Greci che accendono una visione che ci proietta al futuro. È un vero e proprio inno alla vita quello di Toni Servillo che ci invita a ricercarla anche quando ci sentiamo affranti e senza speranze.
“Il Berretto a Sonagli” – Teatro de’ Servi, dal 14 al 26 gennaio
Con la regia di Luca Ferrini arriva il grande classico di Pirandello Il Berretto a Sonagli al Teatro de’ Servi. Ci troviamo di fronte alla tipica trama pirandelliana tra tradimenti, intrighi e colpi di scena. La protagonista è Beatrice Fiorica, una donna disperata a seguito della scoperta del tradimento di suo marito. È però determinata a far scoppiare uno scandalo beccando in flagrante i due amanti. Si farà aiutare dal fratello Fifì e dalla domestica Fana per forzare il commissario Spanò a procedere con la denuncia. Alla fine però a vincere saranno le apparenze e a pagarne sarà la povera Beatrice, il cui piano si rivelerà un grosso fiasco.
“Les contes d’Hoffmann” – Multisala Lux e Odeon, il 15 gennaio
È in arrivo al cinema Les contes d’Hoffmann, l’onirica opera di Offenbach diretta dal pluripremiato regista Damiano Michieletto. Ad interpretare il tormentato protagonista è il tenore Juan Diego Florez, affiancato ad un cast d’eccezione che prevede Ermonela Jaho, Olga Pudova e Marina Costa-Jackson nel ruolo delle tre amanti. Il regista reinterpreta l’opera come un viaggio nel tempo, rappresentando le donne come tre diverse fasi della vita di Hoffmann: il bambino, il ragazzo e il giovane disilluso. C’è poi una quarta figura femminile, Stella, colei che distruggerà le sue illusioni e lasciandolo solo. Si tratta sicuramente di una proiezione da non perdere per i più appassionati di opera lirica, ma la consigliamo anche a chi vuole aprirsi a questo mondo per la prima volta.
“L’Abbaglio” – Multisala Lux, il 16 gennaio
Il regista Roberto Andò assieme agli attori Salvatore Ficarra, Valentino Picone e Giulia Andò saranno presenti in sala il 16 gennaio alle ore 20:00 per presentare al pubblico il loro nuovo film. La trama gira intorno a Giuseppe Garibaldi e all’impresa dei Mille. Il titolo fa proprio riferimento alla trovata del generale di simulare una ritirata con un gruppo di feriti e pochi uomini. Così facendo riuscirono ad ingannare il comandante borbonico il cui esercito era nettamente superiore per numero. Non capita tutti i giorni di poter sentire il regista e gli attori parlare della loro pellicola dal vivo e svelare alcune curiosità su di essa. Consigliamo quindi di recarsi al cinema così da non perdere questa occasione.
“L’Ultimo Sorriso di un Condannato a Morte” – Teatro di Documenti, dal 17 al 19 gennaio
Lo spettacolo L’Ultimo Sorriso di un Condannato a Morte, scritto e diretto da Gianluca Riggi approda al Teatro di Documenti venerdì e sarà possibile andarlo a vedere fino a domenica. L’opera porta gli spettatori dentro la claustrofobica realtà di tre uomini, Willie, Luca e Marco. Ci troviamo in un contesto post-bellico, dove il mondo esterno è ridotto a macerie e il ronzio degli aerei nemici è costante. Lo spazio claustrofobico del palco rende perfettamente l’idea della routine da cui i protagonisti non riescono ad uscire, troppo impauriti dalla guerra. Quest’opera che mescola comicità e dramma nasconde una riflessione importante sull’umanità, la guerra e su quanto il destino sia ineluttabile.
