Capitolo IX – il cinema fantastico: Nosferatu il vampiro (1922)

Nel 1922, Friedrich Wilhelm Murnau portò sul grande schermo Nosferatu, un’opera che non solo diede forma a una delle prime e più inquietanti incarnazioni cinematografiche del vampiro, ma  ridefinì il linguaggio del cinema espressionista tedesco e del genere horror. Se Dracula avrebbe ispirato innumerevoli adattamenti nei decenni successivi, nessuno è riuscito a evocare il soprannaturale con la stessa potenza visiva e il senso di angoscia che pervade il capolavoro di Murnau. Diamo uno sguardo più da vicino alla pellicola che ha ispirato numerosi remake tra cui quello di Robert Eggers del 2024!

Una panoramica sul film

Scene chiave

  1. Il conte Orlok ha sete: Thomas Hutter si è recato in Carpazia per vendere un immobile al Conte Orlok. Durante la seconda notte al castello la porta della sua camera si spalanca rivelando Orlok.
  2. La disperata resistenza del capitano: Hutter torna a Wisborg via terra mentre Nosferatu viaggia per mare, uccidendo ad uno ad uno tutti i membri dell’equipaggio della barca. La scena più iconica di questa sequenza è quella del capitano che si lega al timone aspettando il suo destino.
  3. L’ombra del vampiro: Ellen, la moglie di Hutter, scopre che una donna pura può sconfiggere il bambino trattenendolo con sé fino all’alba. Qui assistiamo alla scena più spaventosa del film in cui vediamo l’ombra di Nosferatu che sta per entrare in camera.

Friedrich Wilhelm Murnau

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