Joe Goldberg chiude il cerchio: la quinta stagione di You su Netflix

Il 24 aprile è uscita su Netflix la quinta e ultima stagione della serie statunitense You. La serie thriller psicologica – basata sull’omonimo romanzo e sul suo seguito Hidden Bodies, scritti da Caroline Kepnes – giunge al termine con dieci intensi episodi rilasciati sulla piattaforma.  

Il protagonista Joe Goldberg, interpretato da Penn Badgley – noto per il suo celebre ruolo nella serie Gossip Girl – nella prima stagione è il direttore di una libreria di New York, la Mooney’s. È un uomo tranquillo e gentile, ma solo all’apparenza: la sua natura ossessiva verso le donne di cui si innamora emerge presto e nel corso delle stagioni assistiamo ai vari atti violenti ed estremi che caratterizzano il suo personaggio.

Ma ora, focalizziamoci sulla stagione d’epilogo di questa travagliata storia – e occhio allo spoiler nell’ultimo paragrafo!

Trama e ambientazione

Ma la pace è solo una maschera. Tornato nella sua vecchia libreria Mooney’s – luogo simbolo della sua ossessione originaria in cui è presente la famosa “gabbia” –il suo lato oscuro non tarderà a riemergere. Un elemento cruciale è sicuramente l’ingresso di Bronte (Madeline Brewer), un’acuta e giovane donna che lavora con lui nella libreria. Bronte incarna perfettamente quel tipo di figura femminile che attiva i meccanismi di Joe: tornano i monologhi interiori tipici del personaggio in cui razionalizza azioni discutibili, convinto di avere motivazioni “giuste”.

L’interpretazione di Penn Badgley

Penn ha ammesso di aver sentito il peso morale del ruolo, specialmente nelle scene più controverse. Con il passare delle stagioni, ha chiesto che alcune scene intime fossero ridotte o rimosse dichiarando di non voler contribuire alla normalizzazione del comportamento tossico o manipolativo, nemmeno sullo schermo.

Il lascito della serie

Il finale è volutamente antiromantico, in linea con l’intento degli autori di demolire l’ambiguità morale che ha reso il personaggio così popolare e controverso. Nessuna mitizzazione del “cattivo affascinante”: resta un uomo solo, responsabile e malato.

Alla fine dei conti, questo finale porta anche a chiederci quanto il nostro sguardo sia stato complice dei suoi pensieri e delle sue azioni, mettendoci di fronte ad una verità espressa tramite la frase finale dell’ultima puntata: “forse il problema non sono io, forse sei tu”.

You stagione 5

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