Oggi, domenica 11 maggio, è la Festa della Mamma. Che si tratti di commedie leggere, drammi familiari o storie vere il cinema ha da sempre provato a ritrarre la maternità in varie sfumature. Noi di Soggettiva ti proponiamo dei film e delle serie tv da guardare (o riguardare) insieme per ridere, piangere o semplicemente per condividere un po’ di tempo.

Una mamma per amica (2000-2007)
La serie Una mamma per amica (Girlmore Girls), ideata da Amy Sherman-Palladino, è la serie madre-figlia per eccellenza. Lorelai (Lauren Graham) e Rory Girlmore (Alexis Bledel) sono più che semplici mamma e figlia: sono coinquiline, complici, migliori amiche. Lorelai ha avuto Rory da adolescente e ha deciso di crescerla da sola, lontana dall’élite borghese dei suoi genitori. Il loro rapporto è al centro di questa amatissima serie ambientata a Stars Hollow, una cittadina fittizia del Connecticut, piena di personaggi eccentrici, caffè fumanti e dialoghi velocissimi.
Quel pazzo venerdì (2003)
Cosa succederebbe se madre e figlia si scambiassero i corpi per un giorno intero? È quello che succede in Quel pazzo venerdì diretto da Mark Waters, remake del primo adattamento del 1976 con Jodie Foster e Barbara Harris.
Tess (Jamie Lee Curtis), una madre psicologa molto rigida e sempre indaffarata, e Anna (Lindsay Lohan), una teenager punk-rock in piena ribellione adolescenziale, non riescono a capirsi su nulla. Ma un misterioso biscotto della fortuna le costringe – letteralmente – a mettersi nei panni l’una dell’altra. Ne nasce un mix irresistibile di gag, disastri e momenti di tenerezza con entrambe le protagoniste che imparano (a fatica) a comprendersi e a vedersi sotto una nuova luce.
18 regali (2020)
Ispirato ad una storia vera, 18 regali – diretto da Francesco Amato – racconta un legame tra madre e figlia che va oltre il tempo e l’assenza. Elisa (Vittoria Puccini) è una giovane donna malata terminale in attesa di una bambina che sa di non poter vedere crescere. Decide così di lasciare per la figlia diciotto regali, uno per ogni compleanno fino alla maggiore età.
La narrazione prende una svolta originale quando la figlia Anna (Benedetta Porcaroli), ormai diciottenne e arrabbiata col mondo, viene catapultata in un’esperienza onirica che le permette di incontrare la madre, conoscere la sua storia e riscoprire un amore che non ha mai smesso di esistere.
Ribelle – The Brave (2012)
Ribelle – The Brave è un film d’animazione Pixar diretto da Mark Andrews e Brenda Chapman. Merida, la protagonista del film, è una principessa che urla con orgoglio il suo non desiderio di sposarsi. Capelli rossi come il fuoco e spirito indomabile, Merida è una giovane scozzese che sogna l’avventura e rifiuta i doveri imposti dal suo rango reale. Ma ad ostacolare i suoi desideri c’è soprattutto sua madre, la regina Elinor, determinata a farle seguire le regole e la tradizione. Quando Merida, in un impeto di rabbia, lancia un incantesimo che trasforma Elinor in un orso inizia un’avventura piena di colpi di scena ma profondamente emotiva. È un film perfetto per mamme e figlie che non si somigliano affatto… ma che si amano incondizionatamente.
Chiamatemi Anna (2017-2019)
Non tutte le madri sono biologiche e Chiamatemi Anna ce lo ricorda con dolcezza e forza. La serie ideata da Moira Walley-Beckett, adattamento moderno del classico Anna dai capelli rossi, racconta la storia della giovane orfana Anne Shirley (Amybeth McNulty) adottata per errore dai fratelli Cuthbert – Marilla (Geraldine James) e Matthew (R.H. Thomson) – nella campagna canadese di fine Ottocento. Anne è irruenta, fantasiosa e affamata d’amore. Marilla, donna rigida e poco incline ai sentimentalismi, si ritrova a fare da madre a una bambina che non le somiglia affatto. Ma è proprio attraverso questo legame non convenzionale che nasce un legame fatto di scontri, risate, crescita reciproca e affetto puro.
