Nasce Milano Film Fest: Festival della creatività e della cultura cinematografica

A Milano nasce un nuovo festival legato alla creatività e alla cultura cinematografica, un contenitore di sguardi, storie e artisti, in grado di attraversare il panorama audiovisivo nella sua totalità e multiformità.

Milano Film Fest ha preso il via ieri, martedì 3 giugno e si concluderà l’8 dello stesso mese, dando vita a una sei giorni in cui non si discuterà solamente di cinema, ma si andrà a creare un dialogo fra il grande schermo, le serie televisive, la fotografia e la musica.

 Un tentativo di attraversamento interdisciplinare per riflettere sulla ricchezza e la complessità delle diverse forme espressive, in un momento storico in cui i confini fra le stesse si fanno sempre più labili e porosi.

Il direttore artistico del MFF, Claudio Santamaria, sottolinea che questa prima edizione si pone come manifesto culturale della città, facendosi portatrice di un chiaro messaggio politico e urbano.

Santamaria sottolinea che: “In ogni luogo può nascere una scintilla di futuro, ogni cittadino può creare cultura, dai quartieri più lontani dal centro ai luoghi dello spettacolo. Il festival intende rilanciare una visione collettiva, che nasce dalla sorpresa e dallo stupore per arrivare al dialogo tra le parti.

In programma avremo film, concerti, incontri, talk con professionisti e giovani studenti, grazie alle tante realtà che hanno partecipato: non resta che spegnere le luci e dare il via allo spettacolo.

Abbiamo costruito una programmazione che pulsa al ritmo della creatività contemporanea, con l’ambizione di offrire al pubblico milanese un’esperienza cinematografica a 360 gradi, capace di spaziare tra generi, formati e linguaggi con una coerenza artistica ben precisa. La selezione vedrà protagonisti i concorsi internazionali per lungometraggi e cortometraggi, una fucina di talenti emergenti e di autori affermati che porteranno a Milano storie potenti e sguardi originali in anteprima nazionale”.

Che cos’è il cinema? Quando Bazin chiama, la critica risponde

Ecco che uno di questi appuntamenti, prende le mosse partendo dal titolo del celebre libro di riflessioni teoriche di André Bazin, uno dei padri della critica moderna e fondatore dei Cahiers du Cinéma. Che cos’è il cinema? È il titolo del noto saggio di Bazin e così si chiama anche questo format in cui prenderà corpo un dialogo per capire come poter definire il cinema, qual è il suo passato e quale sarà il suo futuro.

Nel corso della riflessione, verranno mostrati spezzoni di film selezionati da ognuno degli ospiti, per mostrare cosa rappresenta per loro il cinema. Giocando anche con quelle scene che sono rimaste scolpite nella memoria collettiva e analizzandole attraverso lo sguardo personale di tutti i partecipanti.

Eventi off

L’anteprima nazionale del film documentario Berlinguer. A Love Story, scritto e diretto da Pierpaolo Farina e il cortometraggio musicale FAME di Jacopo Sala.

 Alla fine della proiezione di Berlinguer. A Love Story, si terrà un incontro col regista e diversi membri del cast.

Promotori: EB.IT – Il primo sito web su Enrico Berlinguer, Qualcosa di Sinistra, Tempio del Futuro Perduto.

Ingresso: gratuito previa registrazione su https://www.enricoberlinguer.it/milano-berlinguer-a-love-story.

Academy Shorts

Che cos'è il cinema

Condividi

Torna in alto