Oggi 30 agosto Lido blindato per manifestazione pro Palestina, si prospetta un sabato surriscaldato a causa di un corteo che potrebbe richiamare fino a tremila persone.
La manifestazione, in programma per questo pomeriggio, si svolgerà in un contesto delicato. La Mostra Internazionale del Cinema è un evento di grande risonanza e ha spinto le autorità a predisporre misure di sicurezza rafforzate. Durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp), presieduta dal prefetto Darco Pellos, sono stati definiti i dettagli operativi per poter garantire l’ordine pubblico, attuando misure rafforzate di pubblica sicurezza.
Il corteo per Gaza partirà alle ore 17,00 presso l’imbarcadero di Santa Maria Elisabetta, seguendo un tragitto circolare che toccherà le aree della Mostra per poi tornare al punto di partenza. Non sono stati previsti passaggi nei pressi del red carpet o dei palazzi principali del festival, inquanto sono zone monitorate da rigidi controlli di sicurezza. Le forze dell’ordine saranno diramate lungo tutto il percorso, a cui si affiancherà anche la polizia locale. Il dispositivo di controllo sarà simile a quelli utilizzati in occasione di eventi di grande portata, l’obiettivo è quello di garantire il diritto di manifestare e al tempo stesso assicurare lo svolgimento regolare della Mostra.

Guillermo del Toro arriva al Lido con il suo Frankenstein
Oggi alla Mostra del cinema, è il giorno di Frankenstein, nuovo opus di Guillermo del Toro (già vincitore del Leone d’oro per La forma dell’acqua nel 2017).
L’ultima fatica cinematografica del cineasta messicano è tra i film più attesi dell’82° edizione della Mostra veneziana e si polarizza attorno al mito immortale di Prometeo che ispirò il noto capolavoro letterario di Mary Shelley e che ha dato il via a una lunga serie di adattamenti e rivisitazioni all’interno della storia del cinema.
Dopo aver recentemente riletto un altro classico come Pinocchio di Carlo Collodi,
del Toro ha dichiarato che sognava da tempo di realizzare un film tratto dal romanzo della Shelley.
Oscar Isaac e Jacob Elordi, rispettivamente creatore e creatura, sono i divi protagonisti del film, due degli interpreti più amati e acclamati da pubblico e critica del cinema contemporaneo.
George Clooney: assenza giustificata a causa di una sinusite acuta
Uno dei grandi assenti all’82° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è George Clooney, era atteso al Lido ma il suo posto in sala è rimasto purtroppo vuoto.
Dopo minuti di incertezza, la moderatrice ha chiarito il motivo dell’assenza del divo. George Clooney è stato colpito da una forte sinusite e su consiglio medico, ha dovuto rinunciare alla conferenza stampa. News inaspettata che ha generato sconcerto ma anche grande solidarietà.
Diversi fan hanno compreso il motivo della sua assenza, consapevoli che persino i beniamini del grande schermo non sono immuni ai problemi di salute.
Clooney ha fatto sapere, tramite il proprio entourage, di essere profondamente dispiaciuto per la sua assenza, lasciando però una piccola speranza di ripresa.
“Anche le star di Hollywood si ammalano”, ha chiosato il regista Noah Baumbach, frase che ha strappato un sorriso generale, ricordando che Clooney oltre che una star è anche un essere umano, non esente da possibili malanni.
Venezia e industria del cinema
La Mostra del Cinema di Venezia non è tutta film, red carpet e divi, ma si pone anche domande sull’andamento dell’industria cinematografica, cercando ti tastare il polso della situazione economica.
Come sta il comparto dell’industria del cinema? A questa domanda risponde in un’intervista la sottosegretaria della cultura Lucia Borgonzoni.
“12 miliardi di ricavi e 124mila occupati dal mercato dell’audiovisivo”, ha spiegato la Bergonzoni. I lavoratori impiegati nella produzione fisica di prodotti audiovisivi realizzati in Italia sono aumentati del 36%, così come le giornate di lavoro retribuite. Entro il 2026 pare che Cinecittà sarà l’hub produttivo più grande d’Europa, lo conferma l’amministratore delegato di Cinecittà Emanuela Cacciamani.
