Oggi venerdì 5 settembre è la giornata di due fuoriclasse del cinema italiano come Franco Maresco e Antonio Capuano.
Franco Maresco è tra gli autori più anarchici e genialmente inclassificabili del cinema italiano contemporaneo, superata da circa vent’anni la fase in coppia con Daniele Ciprì il cineasta palermitano si è prevalentemente dedicato al cinema documentario, piegandolo al proprio sguardo deformante, onirico e talvolta irriverente, realizzando opere del calibro di Belluscone e La mafia non è più quella di una volta. Torna quest’anno in concorso a Venezia con Un film fatto per Bene, un’indagine atta a svelare il genio ribelle e visionario di Carmelo Bene.
Il film parte dalle riprese del film su Carmelo Bene che si interrompono e a quel punto Maresco scompare, accusando la produzione.

Antonio Capuano fuori concorso con il toccante legal-drama L’Isola di Andrea
Altro nome di punta del nostro cinema oggi al Lido con un film, questa volta però, fuori concorso.
Antonio Capuano è da considerarsi tra i massimi registi partenopei dopo Salvatore Piscicelli, insieme a Mario Martone e Pappi Corsicato (autori a lui coevi), autore dallo stile forte e pulsante, legato profondamente all’umanità sfaccettata dei suoi personaggi. Tra i suoi lavori recenti ricordiamo Achille Tarallo e Il buco in testa.
Al Lido presenta oggi fuori concorso L’Isola di Andrea, un intimo ed emozionante dramma legale che vede protagonisti Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni.
Una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio di 8 anni, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, che esordisce sul grande schermo.
Musica da grande schermo
Oggi giornata speciale con una serie di proiezioni dedicate al rapporto tra suono e immagine, cinema e musica.
Si parte con Nino. 18 Giorni di Toni D’Angelo. Film-concerto dedicato all’arte e al mito nazionalpopolare di Nino D’Angelo. Un live del 1989 diventa il punto di partenza per raccontare la carriera del cantautore partenopeo e il rapporto con il figlio Toni.
Piero Pelù – Rumore dentro di Francesco Fei è la seconda opera cinemusicale presentata oggi al Lido. Il film racconta l’intimo percorso interiore di Piero Pelù a seguito di un grave incidente acustico subito nell’ottobre 2022, che gli ha causato danni permanenti al nervo auricolare e una profonda depressione.
A seguire Newport and the Great Folk Dream di Robert Gordon, un viaggio nel dietro le quinte della prima edizione del Newport Folk Festival del 1959, evento simbolo della musica folk e country.
Si chiude in bellezza con Francesco De Gregori – Nevergreen di Stefano Pistolini
Un mese di concerti all’Out Off di Milano, tra brani nevergreen e l’intimità del rapporto tra De Gregori, la sua musica e il pubblico.
Tsai Ming-liang: Il maestro taiwanese torna a Venezia
Grande e atteso ritorno a Venezia per il maestro taiwanese Tsai Ming-liang con la sua ultima opera Hui Jia (Back Home).
Il grande cineasta torna al Lido, dove in passato si è aggiudicato il Leone d’oro con Vive l’amour, presentando questo suo nuovo lavoro che racconta di Anong, uno dei tanti laotiani che hanno lasciato la loro patria. Un viaggio per un ritorno a casa con nuove possibili ripartenze.
Ming-liang da sempre porta avanti uno stile rigoroso, ostico e disadorno per raccontare il cambiamento sociale e urbanistico del proprio paese.
Ming-liang dichiara: “Non scrivo sceneggiature da parecchio tempo. Ma non ho smesso di fare film. Hui Jia è stato realizzato con una piccola videocamera Canon e una macchina fotografica Leica, eravamo solo io, Anong, e uno dei suoi amici. Abbiamo trascorso più di due settimane a girare nelle zone rurali del Laos. Il montaggio è stato curato dal mio collaboratore a Taipei, Jhong-yuan Chang. Sono davvero entusiasta di aver realizzato quest’opera”.
