Hugh Grant, il bello e il dannato del cinema britannico
Hugh Grant, uno dei volti più importanti del cinema britannico e della commedia romantica, oggi compie 64 anni e, per augurargli buon compleanno, vogliamo ripercorrere alcuni ruoli iconici che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, e che lo hanno fatto diventare non solo un attore tra i più noti degli anni Novanta, ma anche un vero e proprio sex symbol idolatrato dalle ragazze. Hugh Grant è ancora oggi attivo sia sul piccolo che sul grande schermo, regalandoci tutt’ora interpretazioni degne di nota (The Undoing-Le verità non dette, The Regime-Il palazzo del potere) ma è soprattutto negli anni Novanta e nei primi anni Duemila che l’attore ha fatto molto parlare di sé, grazie alla partecipazione in pellicole divenute dei veri e propri cult della settima arte, che hanno contribuito alla consacrazione di Grant come attore feticcio delle rom-com. I migliori film con Hugh Grant L’attore ha principalmente vestito i panni di protagonisti impacciati e timidi che però riescono a innamorarsi e a dichiararsi all’amata: come non pensare a Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill del 1999 con protagonista il maldestro bibliotecario innamorato di una diva del cinema, o About a Boy-Un ragazzo, per il quale l’attore è stato candidato a un Golden Globe. Ma Hugh Grant è riuscito nel tempo a rimodellare il suo status di artista e a impersonare anche personaggi di dubbia moralità, antagonisti cinici e crudeli, tra i quali lo spregiudicato donnaiolo Daniel Cleaver nella saga di Bridget Jones. L’attore è tornato in auge a partire dal 2016 con il ruolo di St.Clair Bayfield in Florence, per il quale ha ricevuto un’altra candidatura al Golden Globe. La sua carriera è proseguita prendendo parte a diverse pellicole dirette dal regista Guy Ritchie (Operazione U.N.C.L.E, The Gentlemen), nonché a grandi successi in sala come Wonka. Curiosità dell’attore Hugh Grant è un uomo che coltiva anche numerosi interessi che esulano prettamente dal contesto cinematografico. Infatti l’attore risulta essere anche un abile musicista autodidatta, in particolare di pianoforte, violino e tromba. Una passione, quella della musica, nata dall’ammirazione di Grant per un genio assoluto della musica classica, il tedesco Ludwig Van Beethoven, e delle sue sinfonie. Anche il mondo sportivo rientra tra gli interessi dell’interprete britannico, con particolare predilezione per il calcio (da sempre è un grande tifoso del Fulham), il rugby e il golf, sport che l’attore pratica occasionalmente. Vita privata Hugh Grant è celebre agli occhi del pubblico anche per la sua vita privata: nel 1995, quando era in compagnia di una prostituta e arrestato per atti osceni in luogo pubblico, nel 2007 quando ha aggredito un fotografo e nel 2014 quando ha deciso di riconoscere il suo terzo figlio dopo due anni dalla sua nascita. Tra le sue relazioni più importanti, invece, vi è certamente lo sposalizio durato 13 anni con la collega Elizabeth Hurley, dal 1987 al 2000.
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