«Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare», così diceva Andy Warhol per sensibilizzare sul tema della salvaguardia dell’ambiente. A ricordarci di questo nostro compito, ogni anno il 5 giugno viene celebrata la Giornata mondiale dell’ambiente. La giornata del 2024 si concentra sul ripristino del territorio e la resilienza a siccità e desertificazione, con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #Generation Restoration.” Le preoccupazioni dietro questi cambiamenti non potevano non toccare anche il cinema, che da sempre racconta ogni aspetto della vita dell’uomo e spesso si pone in prima fila nella sensibilizzazione di tematiche importanti. Ecco qui riassunte alcune pellicole che toccano proprio questi argomenti.

Siccità (2022)
Dato il tema di quest’anno, il film di Paolo Virzì non poteva che essere il primo della lista. Ambientato in una Roma stravolta in cui non piove da tre anni, le vite dei personaggi, un autista, un avvocato, un attore e un ex detenuto, si intrecciano mentre lottano per la propria sopravvivenza. La trama esplora come l’assenza d’acqua e il cambiamento climatico influiscano sulle relazioni umane e sulla società, combinando realismo sociale con elementi di satira e dramma. Siccità è la perfetta occasione per riflettere su questioni delicate senza rinunciare a qualche risata.
Erin Brockovich – Forte come la verità (2000)
Si sa quanto l’acqua sia al centro della nostra vita e di ogni forma di vita. Su questo riflette il film in cui Julia Roberts, con una eccezionale interpretazione che le è valso l’oscar come migliore attrice, incarna una giovane donna, madre di tre bambini, mossa da un profondo senso di giustizia, che riesce a ottenere un posto come aiutante in uno studio legale. Seguendo una pratica immobiliare, scopre che uno stabilimento del colosso industriale Pacific Gas & Electric ha immesso nelle acque di una cittadina della California un liquido altamente cancerogeno, causando gravi malattie nella comunità locale. Non si tratta solo di un film sull’ambiente e sulla sua preservazione, ma anche sul riscatto di una donna determinata, che non teme di scontrarsi con il sistema delle multinazionali e di denunciarne gli abusi.
Interstellar (2014)
Cosa succederebbe se la Terra fosse vittima di un drastico cambiamento climatico e venisse costantemente colpita da tempeste di sabbia? La risposta di Christopher Nolan è quella di cercare un nuovo pianeta abitabile, dove far iniziare una nuova vita al genere umano. In una delle sue pellicole più apprezzate, il regista mostra il viaggio di un gruppo di esploratori che sfruttano un buco nero per addentrarsi in galassie sconosciute alla ricerca di una nuova casa per l’uomo, dopo che questo non è riuscito a salvare la propria. Sarà possibile in futuro questa soluzione oppure ci conviene prenderci cura dell’unico pianeta abitabile che conosciamo, il nostro?
The Day After Tomorrow (2004)
Diretto e sceneggiato da Roland Emmerich, L’alba del giorno dopo ci presenta la situazione opposta, la Terra sta per essere colpita da un’era glaciale, ma la risposta dell’uomo è sempre la stessa, preferendo ignorare il problema. Protagonista, interpretato da Jake Gyllenhaal, è un climatologo che cerca in tutti i modi di avvertire dell’arrivo di un’imminente era glaciale che segnerebbe la fine dell’umanità, ma non viene ascoltato, fino a quando una terribile tempesta si abbatte su New York ed è troppo tardi per reagire. Attraverso una visione apocalittica, il regista mette in evidenza il conflitto tra la natura e l’uomo, sottolineando l’importanza della conservazione dell’ambiente naturale.
Wall-E (2008)
Per i più piccoli, ma anche per chi vuole tornare bambino per una sera, il cartone prodotto dalla Disney Pixar segue le avventure di Wall-E, ultimo robot rimasto sulla Terra, dopo che questa è stata abbandonata dall’uomo. Incaricato di ripulire il pianeta finito sommerso dalla spazzatura, continua a svolgere tutti i giorni il suo lavoro: comprimere e ammassare rifiuti. Inaspettatamente, arriva dal cielo un robot ad alta tecnologia di nome E.V.E., che lo fa innamorare e lo porta a vivere un’avventura che cambierà il suo destino e quello dell’umanità. La Disney ancora una volta ci ricorda che riflettere sulle nostre azioni, e sulle conseguenze di queste sull’ambiente, è importante fin da piccoli e non ce ne dobbiamo dimenticare neanche da adulti.
