Inside Out 2, l’emozione della complessità

L’ansia per l’uscita di Inside Out 2 era tanta e, coincidenza, è proprio l’emozione protagonista di questo secondo capitolo. Dal 19 giugno nelle sale, le cose si fanno “grandi” e, più si cresce, più aumenta la complessità. Questa volta però, il risultato finale sullo schermo risulta un po’ meno riuscito rispetto al prodotto del 2015.

Che fatica diventare grandi

Così poco spazio per così tanta complessità

L’aspetto delle emozioni

Il colore di Imbarazzo è il rosa, lo stesso che colora le guance di Riley quando si emoziona. Questo personaggio è un grande gigante gentile, di poche parole, timido e maldestro. Non ama stare al centro dell’attenzione e tende a nascondersi all’interno del cappuccio della sua felpa gigante. 

Ennui, anche detta “Noia”, rappresenta la tipica apatia dell’adolescenza. Disinteressata e sonnolente, ama alzare gli occhi al cielo, dare risposte sarcastiche e non si unisce alle altre emozioni alla console, preferendo restare sul divano a controllare il suo cellulare. Il personaggio è caratterizzato da una certa pesantezza che rappresenta la sua mancanza di energia. In particolare i suoi capelli appaiono pesanti e la ricoprono come una cascata. Ennui è stata l’ultima emozione a ottenere un colore distintivo. Secondo il production designer Jason Deamer, nessun colore era abbastanza soddisfacente per il team nel rappresentare pienamente lo stato di noia esistenziale. Inizialmente ipotizzato il rosa, ma alla fine i creatori optarono per una sfumatura di indaco-grigio molto scuro e desaturato, un colore svogliato perfetto per rappresentare il personaggio.

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