Ripley, il lato oscuro dell’ambizione

Vi porto per mano in un mondo ambiguo e senza scrupoli, dove il ritratto dell’ambizione è la cosa più importante, a volte l’unica via per sopravvivere: vi porto dentro la vita di Tom Ripley. Nato nel 1955 dalla penna della scrittrice Patricia Highsmith, che lo rende protagonista all’interno del romanzo Il talento di Mister Ripley e che, grazie al successo letterario, comparirà anche sul grande schermo in svariate pellicole, con attori di prim’ordine a interpretare la figura del cinico truffatore newyorkese, tra i quali John Malkovich, Matt Damon e, per ultimo, l’irlandese Andrew Scott, che veste i panni di Ripley nell’omonima miniserie uscita su Netflix quest’anno. Nonostante i vari titoli tratteggiano un Tom Ripley sempre diverso per indole e carattere socio-morale, la trama rimane pressoché identica e fedele a quella del romanzo originale, compresa quella con protagonista Scott.

Trama

L’uomo comune e l’uomo ricco: il divario economico e sociale in Ripley

Un truffatore verghiano

La corsa all’ambizione

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