15 novembre 2002, il pubblico italiano vide per la prima volta sul grande schermo Jason Bourne, il “killer senza identità”, uno dei personaggi action più interessanti e coinvolgenti dell’ultimo ventennio. Il film in questione era The Bourne Identity, diretto da Doug Liman e con Matt Damon nei panni del protagonista, che ottenne (forse inaspettatamente) un grandissimo successo e spinse la Universal Pictures a creare una saga attorno a questo personaggio dal passato misterioso, rendendo Jason Bourne un vero e proprio franchise commerciale, destinato a influenzare altre saghe action come John Wick e Io sono Nessuno. Ma tutti conoscono Jason Bourne? Tutti hanno visto i film che compongono il franchise? Volete rivederlo ma non sapete in che ordine vederlo? Per celebrare al meglio i 22 anni dal suo debutto, vi spieghiamo chi è Jason Bourne attraverso tutte le pellicole della saga.

The Bourne Identity (2002)
Tratto dal romanzo del 1980 “Un nome senza volto”, scritto da Robert Ludlum, il film segna l’inizio di fatto del franchise dedicato a Jason Bourne, che deve ricostruire il puzzle del suo passato per arrivare alla verità su chi è, e soprattutto su chi era. Il film è sostanzialmente il prologo che dà avvio all’intera saga, con il protagonista che si ritrova privo di memoria e che si mette alla ricerca degli indizi che lo possano aiutare nella ricostruzione della sua identità di agente segreto e sicario senza scrupoli. Ma per arrivare alla verità, Jason Bourne dovrà prima affrontare killer di ogni sorta, inseguimenti mozzafiato, e scegliere attentamente di chi fidarsi o meno.
The Bourne Supremacy (2004)
Diretto da Paul Greengrass e tratto sempre da un altro romanzo di Robert Ludlum “Doppio Inganno”, il film è da considerarsi come l’intermezzo del franchise, mettendo Jason Bourne a contatto con altre verità del suo passato che aveva dimenticato. La pellicola è un esempio perfetto di spy story: ci sono talpe, complotti governativi, insabbiamenti, doppiogiochisti e uccisioni, coadiuvate da un ritmo tipicamente action fatto senza esclusioni di colpi. Jason si sta avvicinando sempre di più alla scoperta della verità più importante e per questo è decisamente più caparbio e volitivo rispetto al primo film: è ormai pronto a smascherare il ciclo di falsità al quale era stato partecipe.
The Bourne Ultimatum-Il ritorno dello sciacallo (2007)
Vincitore di tre premi Oscar, il terzo capitolo della saga vede Jason Bourne in sede a Londra per sciogliere finalmente i nodi e arrivare alla tanto agognata verità. Il puzzle è ormai completo e al protagonista non resta altro che affrontare gli ultimi tasselli che gli impediscono di eliminare la congiura ai suoi danni, come agenti della CIA, sicari e poliziotti. Adrenalinico e in costante tensione, il film mette lo spettatore negli stessi panni dell’ex agente segreto, lo porta a condividere la stessa volontà di sapere cosa è successo veramente nel passato di Bourne.
The Bourne Legacy (2012)
Il film è lo spin-off della serie e narra una storia completamente diversa rispetto a quella di Jason Bourne, seppur ambientata nello stesso ipotetico universo narrativo. A vestire i panni del protagonista, l’agente Aaron Cross, l’attore Jeremy Renner, affiancato da un cast d’eccezione, nel quale troviamo Rachel Weisz, Edward Norton, Joan Allen e Oscar Isaac. La storia riprende la stessa struttura narrativa dei tre film precedenti: un agente della CIA deve scoprire la verità su un complotto in cui è stato coinvolto, e questo lo porterà a scoprire una verità più grande di lui. A differenza della saga che vede coinvolto Jason Bourne, le tematiche sono leggermente differenti (la clonazione e l’uso delle droghe sintetiche per condizionare gli agenti).
Jason Bourne (2016)
Sequel di The Bourne Ultimatum e ultimo capitolo della saga, il film vede ritornare Matt Damon nei panni di Jason Bourne, ma con un cast rinnovato: Alicia Vikander, Tommy Lee Jones, Vincent Cassel e Riz Ahmed tra i principali. La pellicola vede ormai l’ex agente della CIA essere un latitante in Grecia, nel quale partecipa a incontri clandestini di pugilato per mantenersi in forma. Jason Bourne viene però nuovamente chiamato in causa quando la CIA cerca nuovamente di eliminarlo per i loro loschi affari. Per questo Bourne deve scendere un’ultima volta in campo per fermare una volta per tutte i fantasmi del proprio passato, e crearsi una nuova identità.
