Che la Capitale fosse da sempre città densa di eventi e spettacoli per tutti i gusti del pubblico è ormai di dominio pubblico: ma quali sono nel dettaglio quelli di questa settimana? Che cosa dobbiamo aspettarci: concerti o rappresentazioni teatrali? Esibizioni di danza o mostre d’arte? Scopriamolo insieme!

“Rimetti a posto la stanza” – Teatro Lo Spazio, dal 30 novembre al 1 dicembre
I rapporti e le dinamiche tra madre e figlia approdano al Teatro Lo Spazio, il 30 novembre e il 1 dicembre con Rimetti a posto la stanza di e con Tiziana Foschi e sua figlia Nina Fucci. Una figlia unica. Una madre divorziata. Niente di più normale, niente di più contemporaneo. Rimetti a posto la stanza è la storia tragicomica di un nuovo distacco, dove una madre ancorata alla sua natura protettiva, che guarda una figlia troppo adulta che non sa più gestire, riesce ad essere profonda solo nei messaggi whatsapp.
“Sguardi metropolitani” – Piazza Sempione, Municipio III, IC Bruno Munari/Municipio III – Montesacro, dal 28 novembre
Tra gli eventi della settimana “Sguardi Metropolitani”, a cura di TWAIN Centro Produzione Danza, una rassegna culturale, con la direzione artistica di Loredana Parrella, prevista nel quartiere Montesacro di Roma (Municipio III) presso Piazza Sempione, i locali del Municipio in Piazza Sempione e le sedi dell’IC Bruno Munari dal 28 novembre al 20 dicembre 2024. Il ricco programma di eventi, principalmente gratuiti, propone spettacoli di danza urbana, teatro e circo per tutte le età, incontri con il pubblico, un laboratorio per bambini, un laboratorio per tutti, interviste ai cittadini e una residenza artistica urbana per le vie del quartiere. Al termine di ogni spettacolo si terrà un incontro con il pubblico per approfondire i temi affrontati, rispondere alle curiosità dei più piccoli, e favorire il senso comunitario dell’evento in piazza che raccoglie la cittadinanza.
“La Battaglia di Roma” – Altrove Teatro Studio, dal 29 novembre al 1 dicembre
Dal 29 novembre al 1 dicembre va in scena all’Altrove Teatro Studio La Battaglia di Roma, uno degli eventi più interessanti di questa settimana, con la lettura scenica a cura di Alessia Sambrini con Pierpaolo Palladino e le musiche dal vivo del Maestro Pino Cangialosi. In un periodo come il nostro segnato da nuovi venti di guerra, è utile ritornare con il teatro a chi la guerra di liberazione la subì in casa ottanta anni fa. In scena un attore solo, che racconta una storia da lui scritta in versi per rievocare una giornata emblematica, il 10 settembre 1943, due giorni dopo l’armistizio. Quel giorno fu combattuta a Roma la più grossa battaglia sul suolo nazionale tra l’esercito regolare italiano e le armate tedesche.
“Femminile Single (ARE)” – Teatro Lo Spazio, 26-27 novembre
Il meraviglioso universo al femminile di “Femminile Single (ARE)”, spettacolo scritto e interpretato da Carlotta Rondana, con la regia di Francesca Nunzi, invade il Teatro Lo Spazio il 26 e il 27 novembre. Vittima o carnefice? Non è la domanda giusta. Carlotta, la protagonista di questa storia, si interroga sulle complicità che ci impediscono di fare l’amore. Superando l’idea di giusto o sbagliato, per essere politicamente corretta con gli uomini e con le donne, è scorretta con chiunque. Dalla commedia agli eccessi del cabaret, passando per l’ironia cruda della stand up comedy, racconta la tragicomica condizione dell’essere donna “single (are)”, oggi , e del provare desiderio, anche sessuale, nei confronti di uno strano genere sconosciuto e discutibile, gli uomini.
“No Border Fest XIV edizione” – La Città dell’Utopia (Via Valeriano 3F, Roma), dal 28 al 30 novembre
Mentre a livello istituzionale i flussi migratori continuano ad essere visti come un’emergenza o un problema da risolvere attraverso l’intensificazione dei dispositivi di controllo delle frontiere e una gestione dell’accoglienza caratterizzata da speculazione e business, il No Border Fest vuole proporre un modello basato sulla libertà di movimento e sui diritti di cittadinanza, attraverso narrazioni alternative, decostruzione di pregiudizi, analisi e buone pratiche. Il festival vuole essere dunque un luogo di confronto ed un’occasione di networking, di informazione e di celebrazione delle diversità che convivono nel nostro paese.
