Era il 6 dicembre 1968 e nelle sale italiane arrivò Il libro della giungla, il 19° classico Disney basato sull’omonimo romanzo scritto nel 1894 da Rudyard Kipling. La pellicola sbancò i botteghini e accolse gli elogi della critica e del pubblico, che apprezzarono in particolare la colonna sonora ricercata, l’animazione, e la magistrale interpretazione dei doppiatori originali. Il film è diventato nel tempo uno dei titoli più rappresentativi e noti del circuito Disney, una di quelle pellicole che sembrano non “invecchiare” mai, nonostante già i 56 anni dalla sua prima uscita nelle nostre sale, capace di emozionare e divertire allo stesso modo, e regalandoci dei personaggi iconici come l’orso paterno Baloo, la famelica tigre Shere Khan e l’istrionico orango Re Luigi.

Trama
Mowgli, un bambino rimasto orfano, impara a crescere e vivere nel bel mezzo della giungla in compagnia dell’orso Baloo e della pantera Bagheera. Per il ragazzo la foresta è diventato il suo habitat naturale, la sua casa, nonostante i pericoli continui che un essere umano solitamente deve affrontare come serpenti (il pitone indiano Kaa), felini (la tigre del Bengala Shere Khan) e scimmie subdole e manipolatrici (il re delle scimmie Luigi), ma non sono dello stesso avviso i due padri putativi di Mowgli, che vorrebbero portare il giovane al sicuro, in un villaggio dove si trovano i suoi simili.
Curiosità sul film
1.Il libro della giungla è l’ultimo film prodotto da Walt Disney, prima della sua morte avvenuta il 15 dicembre 1966.
2.Inizialmente la sceneggiatura del film era molto fedele al romanzo di Kipling, del quale manteneva il tono drammatico, cupo e misterioso, ma lo stesso Walt Disney si impuntò per rendere la storia più adatta a un film dedicato alle famiglie.
3.Il libro della giungla è attualmente il film più grande in Germania in termini di ingressi, con 27,3 milioni di biglietti venduti (quasi 10 milioni in più rispetto a Titanic).
4.Il successo e la popolarità del film ha reso possibile la generazione di un remake live action, uscito nel 1994 dal titolo Mowgli-Il libro della giungla, di un sequel che uscì nel 2003 (ma non prodotto dalla Disney), dal titolo Il libro della giungla 2, e un live action diretto da Jon Favreau nel 2016, dall’omonimo titolo del film del 1967.
5.La fisionomia e la voce degli avvoltoi presenti nella pellicola assomiglia a quella dei Beatles, che però non accettarono di doppiarli. Nonostante il rifiuto, gli avvoltoi hanno mantenuto la caratteristica capigliatura a caschetto.
6.Un’opera d’arte del film realizzata dallo street artist Banksy e commissionata da Greenpeace per sensibilizzare la gente sul tema deforestazione, è stata messa in vendita per la somma di 80 mila sterline.
7.Alcuni elementi del film sono presenti nel successivo classico Disney Robin Hood, per via del budget ridotto di quest’ultimo. Ad esempio Little John prende spunto da Baloo non solo per il fatto di essere un orso, ma anche perché è doppiato dallo stesso attore in dieci lingue diverse. Allo stesso modo, la danza tra Baloo e Re Luigi è pressoché identica a quella tra Little John e Lady Cocca.
