Ieri ci ha tristemente lasciato l’amato regista David Lynch, famoso per la serie televisiva Twin Peaks e film come Blue Velvet, The Elephant Man e Mulholland Drive. Già nel 2024 aveva rivelato di soffrire di enfisema polmonare, che lo aveva costretto ad abbandonare la regia e altri nuovi progetti. Isabella Rossellini, con cui il regista ha avuto una relazione di quattro anni iniziata dopo le riprese di Blue Velvet, aveva rivelato: “David fu l’amore della mia vita. Credo che mi amasse altrettanto, ma pare sia stato un errore”. Così ne parla l’attrice rivelando che l’uomo in realtà amava un’altra. Nonostante la relazione finita male, l’attrice nutre tuttora un grande affetto per il regista e dopo tanti anni, la notizia della sua scomparsa ha sconvolto tutti, ma il suo ricordo rimarrà per sempre impresso nei nostri cuori.

La sua carriera cinematografica
David Lynch, nato il 20 gennaio 1946 a Missoula, Montana, è uno dei registi più iconici e innovativi del panorama cinematografico mondiale. La sua carriera, che abbraccia diversi decenni, è caratterizzata da uno stile unico, definito da atmosfere surreali, narrazioni oniriche e una profonda indagine dei lati più oscuri e misteriosi della psiche umana. Dopo gli esordi con il film sperimentale Eraserhead (1977), che gli ha garantito un posto tra i maestri del cinema indipendente, ha raggiunto la fama internazionale con pellicole come The Elephant Man (1980), Blue Velvet (1986) e Mulholland Drive (2001), quest’ultimo considerato uno dei migliori film del XXI secolo. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto tre candidature al Premio Oscar per la miglior regia grazie ai film The Elephant Man, Blue Velvet e Mulholland Drive.
Twin Peaks
Lynch ha rivoluzionato anche il piccolo schermo con la serie Twin Peaks (1990-1991), una fusione innovativa tra soap opera, giallo e dramma psicologico, che ha ridefinito il linguaggio televisivo e conquistato una vasta schiera di fan in tutto il mondo. Tra i tanti tributi alla sua morte, spicca sicuramente quello di Kyle MacLachlan, storico attore della serie che ha collaborato anche ad altri progetti del regista come Dune e Blue Velvet. Nella serie l’attore interpreta l’agente speciale Dale Cooper, ruolo che lo ha fatto conoscere al pubblico. Twin Peaks preannunciava lo stile singolare e dall’umorismo tagliente del regista che non ha mai smesso di stupirci con i suoi numerosi successi.
Oltre alla regia
Lynch ha coltivato anche una profonda passione per la musica, componendo colonne sonore e pubblicando album che riflettono il suo spirito visionario. Si è anche dedicato alla pittura, le sue opere sono attualmente esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Pittore, fotografo e sostenitore della meditazione trascendentale, David Lynch è un artista a tutto tondo, la cui influenza si estende ben oltre il cinema, rendendolo una figura centrale della cultura contemporanea.
