Disponibile su Raiplay Le conseguenze dell’amore, tra gli esiti migliori di Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino, tra i cineasti più originali e acclamati del cinema italiano contemporaneo, nel 2004 ha realizzato il suo secondo lungometraggio dopo il già apprezzato L’uomo in più. Le conseguenze dell’amore ha fatto emergere lo stile e il talento di un cineasta ancora in fase di affermazione, la cui fama andrà a consolidarsi poi in opere successive come Il divo e La grande bellezza.

Le conseguenze dell’amore resta uno dei migliori esiti di Paolo Sorrentino e la prova della precisa aderenza fra il proprio stile e la maschera attoriale di Toni Servillo, qui chiamato a ridurre le sue capacità fisiognomiche alla fissità di un volto impenetrabile, ma dallo sguardo penetrante e acutamente osservatore.

A partire dai primi di giugno, il film è disponibile gratuitamente su Raiplay e tramite abbonamento su Netflix, un’occasione per poter riscoprire le origini di un cineasta che (nel bene e nel male) ha saputo rinnovare linguisticamente il cinema italiano contemporaneo.

L’uomo che guarda

Una figura silente e imperturbabile che si limita a guardare le vite altrui perché la propria ormai è un’esistenza da fantasma. Sorrentino e Servillo costruiscono un personaggio profondamente tragico, che come il successivo Jep Gambardella de La grande bellezza risulta profondamente solo. Ambedue rinchiusi in un mondo artificiale (per Titta l’albergo, mentre per Jep i locali notturni), alla continua ricerca di una bellezza perduta.

Di Girolamo guarda la bellezza che lo circonda e pensa di aver trovato l’eterno femminino in Sofia, giovane barista dell’hotel, e tra i due sembra nascere un sentimento, ma il destino crudelmente beffardo riserverà delle amare sorprese.

Le geometrie di uno stile

Ma fino a Il divo, le geometrie precise di corpi e oggetti possedevano ancora un certo spessore morale, forme in grado di far emergere espressionisticamente la tragica ontologia dei personaggi descritti.

Proust Pulp

 Il flusso di coscienza romantico-psicanalitico, sottolineato dalla voce narrate off di Servillo (parte di una recherche personale che Sorrentino porterà a compimento con Parthenope), incontra la letteratura pulp.

Le conseguenze dell'amore

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