Jeremy Irons, l’outsider hollywoodiano

«Sono diventato un attore per essere un mascalzone e un vagabondo, quindi non credo che l’establishment sarebbe stato in grado di integrarmi come uno dei loro, perché non lo sono»
Jeremy Irons non è certo un attore poco navigato, ovviamente ben noto agli occhi dei cinefili e apprezzato dagli addetti ai lavori per la sua solidità recitativa e versatilità nell’impersonare personaggi agli antipodi. Ma l’attore britannico, sebbene vincitore di un premio Oscar e con una lunga carriera alle spalle, è davvero conosciuto presso il grande pubblico? C’è un ruolo davvero entrato nell’immaginario collettivo?  Probabilmente no, come probabilmente la gente comune non assocerebbe il nome al viso dell’interprete. Ma è nella natura di Jeremy Irons stesso essere un “emarginato”, essere libero da vincoli divistici e tipici dello star system, con code di fan alle calcagna a richiedere costantemente autografi e selfie. Se davvero non conoscete sir Jeremy Irons o non vi ricordate dei suoi ruoli, eccovi una rinfrescata per rendere omaggio a uno degli attori anti-hollywoodiani che ha reso Hollywood un luogo in cui si può veramente parlare di cinema.

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