Romanzo Criminale, il testamento della Banda della Magliana

«Le cose sono cominciate da queste parti: dietro quel palazzo, da ragazzini, la notte rubammo ‘na machina. Eravamo Libano, il Dandi, io e il Grana, el povero Andreino che ce lasciò quella notte stessa».
I gangster non vivono solo negli Stati Uniti, non sono materia esclusiva di Martin Scorsese: i criminali vivono anche in Italia e alcuni di loro sono materia di culto e fascino, nonché di analisi di un’intera epoca italiana fatta di violenze e turbamenti politici e sociali. Le vicissitudini della Banda della Magliana sono addirittura diventate un romanzo, il Romanzo Criminale di Giancarlo De Cataldo, e successivamente in una pellicola diretta da Michele Placido, che oggi festeggia i suoi 19 anni dalla prima uscita al cinema.

Trama

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