La seconda stagione di Arcane è stata confermata essere l’ultima della serie, e questo non fa che lasciare l’amaro in bocca per quel che viene considerato all’unanimità come uno dei migliori prodotti Netflix di sempre, se non il migliore. Gli spettatori sono ancora lì, davanti ai loro schermi, per capire come andranno a finire le avventure dei loro personaggi preferiti di Runeterra, e che il finale della seconda stagione non ha debitamente restituito con chiarezza. Ma è una pecca che siamo disposti a perdonare, perché Arcane 2 è un capolavoro assoluto dell’animazione, una vera gioia per gli occhi che rasenta la perfezione sotto tutti i punti di vista.

Trama
Dopo che nel finale della prima stagione Jynx ha distrutto il quartier generale della Consulta di Piltover, la possibilità di un dialogo e di una pacificazione tra la “città del progresso” e quella sotterranea di Zaun sono ormai remote. Lo stesso vale per i rapporti tra i personaggi: Viktor si allontana da Jayce per intraprendere il suo sogno di “evoluzione umana”, Caitlyn perde la stima di Vi dopo che quest’ultima non condivide gli stessi obiettivi, le due sorelle Jynx e Vi sembrano non voler più confrontarsi e affrontare le loro divergenze a causa dei loro caratteri diametralmente opposti. Ma lo spettro di una guerra totale che potrebbe portare alla devastazione e all’oblio di tutta Runeterra diventerà il presupposto per un’alleanza improbabile, anche con chi, fino a poco tempo prima, era considerato un nemico.
Una nuova frontiera dell’animazione
Già nella prima stagione la Riot Games e la Fortiche Production avevano fatto un mezzo miracolo a livello visivo, mescolando con cura la CGI con il disegno fatto a mano, un lavoro che era quasi impossibile da superare. Come non detto, in questa stagione sono riusciti a fare addirittura meglio: l’attenzione al dettaglio diventa ancora più maniacale, simbolo della volontà di non porsi limiti e di rendere la visione del fruitore un’esperienza sempre più appagante e completa possibile. Ogni fotogramma che si sussegue in tutti gli episodi è pura contemplazione dell’immagine a 360°, un quadro dietro l’altro che lo spettatore non può fare a meno di ammirare: le espressioni dei personaggi si fanno più marcate, le scene action più frizzanti e movimentate, i colori più nitidi e vivaci, la messa in scena più ricercata. Un’animazione che, sulla stessa scia di prodotti come Spider Man-Un nuovo universo e il sequel Spider Man: Across the Spider-Verse, si fa molto più audace e non ha paura di allontanarsi dai canoni tradizionali firmati Disney e Pixar, a testimonianza di una rinnovata fiducia nei confronti del settore animation, capace di regalarci un autentico spettacolo come quello che abbiamo visto con la seconda stagione di Arcane.
Una storia per tutti i gusti
Arcane 2 non è solo divertimento ludico, ma è una serie capace di emozionare chiunque per spessore tematico, profondità data ai personaggi e qualità della narrazione (sia per gli appassionati dell’universo League of Legends dal quale è tratto, sia per i cosiddetti neofiti). Il cerchio si chiude e i nodi vengono al pettine, facendo emergere degli spunti riflessivi che si collegano all’attualità: il desiderio irrealizzabile di voler vivere nella perfezione e il contrappasso di voler invece convivere con il dolore e le debolezze del nostro essere; il valore dei legami familiari, dell’amore e dell’amicizia capaci di spezzare le catene dell’odio e dell’indifferenza; il potere del libero arbitrio che definisce la nostra personalità e le nostre azioni (giuste o sbagliate che siano); i pericoli e i miracoli delle ricerche in campo scientifico. La storia sa essere coinvolgente per tutto l’arco della stagione, attraverso un ritmo che sa essere frenetico e riflessivo nei momenti giusti, con continui cambiamenti di fronte che ci spingono a empatizzare alla fine con tutti i personaggi (e a condividere i loro turbamenti e i loro desideri), e infine una sceneggiatura che non cade mai nella retorica, anzi, arriva dritta al punto con dialoghi maturi e sorprendentemente credibili, appassionando sia i grandi che i piccoli fruitori.
Il risultato finale?
Lo confermiamo: Arcane 2 è il miglior prodotto che Netflix abbia mai realizzato, un titolo che innanzitutto è stato capace di superarsi rispetto alla prima stagione, ma che poi diverte, commuove, mette adrenalina e affascina per quel che racconta, e di come lo traspone a livello di immagini. Certo la perfezione non esiste (il finale raffazzonato è un deficit), però ci siamo molto vicini, e il fatto che non ci saranno altre stagioni di Arcane non può che mettere un pizzico di malinconia nei nostri cuori. Ma, come già accennato dai produttori della serie, ci saranno altre storie riguardanti l’universo di League of Legends, e questo non può che rimetterci di buon umore. Già non vediamo l’ora di ritornare su Runeterra!
